INTERVIEW: LAURA BILDE
09/2016
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INTERVIEW: LAURA BILDE
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Laura Bilde è una designer estremamente giovane, uno di quei nomi che si definirebbero astri nascenti destinati a riempire le pagine patinate delle riviste. Non si tratta di supposizioni fatte solo sulla base delle esperienze universitarie attraverso aule accademiche altisonanti ma da progetti già realizzati, pezzi che non sembrano disegnati da chi sulla carta di identità alla voce data di nascita segue 1990.

1990, questo è l’anno della tua data di nascita. Quali esperienze ti hanno aiutata, nonostante la giovane età, ad avere uno stile così riconoscibile?
Sono sempre stata creativa fin da quando ero una bambina. Mi piaceva immaginare la mia camera da letto da bambina, raccogliere esempi di materiali e sfogliare riviste di interni

Laura Bilde, interview



Ogni oggetto dialoga con il successivo e scorrere le immagini alla ricerca dei suoi lavori precedenti e successivi significa rintracciare la cura stilistica tanto cara ai design nord europeo  e la sperimentazione nei materiali di chi conosce la storia ma è proiettato al futuro.

Ti piace sperimentare nuovi materiali, qual è quello che attira la tua attenzione più di qualsiasi altra cosa?
La bellezza dei materiali naturali mi affascina molto. Come si può influenzare la struttura con la lucidatura, spazzolatura, riscaldamento e così via. Più di tutto come si evolve e diventa più vero e scultore nel tempo.

Ogni pezzo del tuo lavoro ha una storia? Raccontaci il più importante o divertente o interessante.
All’inizio del 2013 ho guardato alcuni schizzi che avevo fatto durante i primi anni di studio. Erano primordiali e astratti, ma mi è piaciuto qualcosa delle forme e geometriche sulla carta. Ho provato a togliere alcuni dettagli per renderli più chiari e semplici. Poi mi sono messa al lavoro e ho iniziato a costruire. Non avevo capito subito quale fosse la funzione di quell’oggetto ma mi piaceva l’idea di provare ad affiancare tre materiali in un solo pezzo scultoreo e funzionale. E’ così che è nato Mammut Table.

Non sorprende la nomina di Laura Bilde come “Upcoming of the year” ai Design Award 2016

INTERVIEW (EN TEXT)

1990, THIS IS YOUR DATE OF BIRTH. WHICH EXPERIENCES HELP YOU TO BE YOUNG AND WITH A SO REMARKABLE STYLE?
I have always been very creative thinking since I was a little girl. I liked to style my childhood room, gathering samples of materials and looked in interior magazine in a young age.

YOU LIKE EXPERIMENTING WITH MATERIALS. WHICH IS THE MATERIAL THAT CATCHES YOUR ATTENTION MORE THAN EVERYTHING ELSE?
The beauty of natural materials fascinates me a lot. How you can affect the structure with polishing, brushing, heating and so on. And most of all how it patinates and just gets more authentically and sculptural in time.

EVERY PIECE OF YOUR WORK HAS A STORY? TELL ME THE MOST IMPORTANT OR FUNNY OR INTERESTING!
In the beginning of 2013 I looked at some old sketches from the beginning of my studies. They where very wild and abstract, but I liked something about the form and the geometric shapes on the paper. I tried to remove some of the details to make it sharper and simple. Then I went to the workshop started building. I didn’t knew what the functions was yet, but I liked the idea of testing the strength of three materials into one sculptural and functional piece. And that’s how Mammut Table was born.

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